Percorso di progettazione del robot per la First Lego League

Dopo aver fatto diverse sessioni di brainstorming, in tutto il gruppo unito, e dopo aver costruito le diverse missioni che il nostro robot avrebbe dovuto compiere, abbiamo provato a pensare a quali caratteristiche il robot dovesse avere, per muoversi in modo efficace sul campo di gara e portare a termine i compiti ad esso affidati.

Nel primo periodo la difficoltà più grande è stata familiarizzare con i Lego Spike, che non avevamo mai utilizzato prima di quest’anno. Alcuni membri del team si sono occupati della programmazione, studiando Python e vedendone le applicazioni per la gara di robotica.

Attraverso diversi design fatti su carta, studi di fattibilità, sperimentazione e anche tanto divertimento, siamo arrivati al nostro primo prototipo.

Il nostro primo prototipo non era efficiente, perché spesso nelle missioni non aveva la forza necessaria per spingere ed interagire correttamente con gli oggetti. Abbiamo quindi pensato di realizzare una struttura compatta, che potesse mettere in campo maggiore energia durante gli urti.

L’idea ci è venuta in mente quando siamo andati a vedere altre gare regionali, osservando cosa succedeva ai diversi prototipi di team differenti in competizione sul campo di gara.

Questo è il nostro prototipo definitivo.