Progetto scientifico – 2023

Qual è l’impronta ecologica dell’intelligenza artificiale, dell’acqua e del carbonio? 
Sono collegate tra di loro?   

L’intelligenza artificiale ha un forte impatto ambientale in termini di sviluppo, utilizzo e smaltimento di sistemi e apparecchiature e tutto ciò rende sempre più necessario uno studio che  misuri in maniera precisa e riduca gli effetti che essa ha sul pianeta. Ogni individuo, comunità o sistema produttivo ha un’impronta idrica, cioè consuma una determinata quantità di acqua dolce per produrre beni e servizi. La quantità d’acqua potabile a disposizione dell’uomo diminuisce sempre di più a causa di sostanze inquinanti e in questo caso può essere di grande aiuto l’intelligenza artificiale. In particolare scienziati dell’università di Chicago e Argonne stanno portando avanti un progetto di ingegneria molecolare per individuare ed eliminare le impurità dell’acqua attraverso la simulazione molecolare e la sintesi organica. Inoltre ogni individuo, comunità o sistema produttivo ha anche un’impronta carbonica, cioè produce una determinata quantità di gas serra. Proprio per ridurre l’impatto di questi gas serra, il Technology Innovation Institute di Abu Dhabi ha sviluppato NOOR, sistema PNL che ha l’obiettivo di aumentare il più possibile l’efficienza energetica.                                        

Fonti: wikipedianews.uchicago.eduitu.int

Quali sono le connessioni tra intelligenza artificiale, risorse idriche e consumo energetico?

I sistemi di calcolo e la crescita costante dell’IA comportano grandi quantità di risorse energetiche e hanno un impatto ambientale non indifferente, impatto sia diretto (hardware e software non solo consumano energia per funzionare ma hanno un loro ciclo di vita che non è infinito) che indiretto (promuovono modelli di consumo non sempre sostenibili come nel caso di smartphone e computer). Agricoltura ed allevamenti intensivi sono i principali consumatori di acqua e, anche se può sembrare strano, anche produrre energia implica un notevole consumo di risorse idriche: basti pensare a quanta acqua viene usata nelle vasche di raffreddamento delle centrali nucleari. Fonti energetiche fossili, rete elettrica, trasporti e industria pesante sono i principali responsabili delle emissioni di carbonio. Di conseguenza se si vorranno raggiungere gli obiettivi della normativa europea sul clima entro il 2050 bisognerà puntare su l’elettricità pulita e sui combustibili a zero emissioni di carbonio come l’idrogeno e l’ammoniaca

catf.us/iteticasgr.comeurispes.it

 

Artificial intelligence. Technology web background. Virtual conc

Può l’intelligenza artificiale contribuire alla riduzione del consumo energetico e del consumo di acqua? 

L’intelligenza artificiale può indubbiamente essere d’aiuto nel ridurre i consumi energetici ad esempio attraverso contatori intelligenti che aiutano a comprendere e gestire meglio il consumo di energia. Una maggiore efficienza energetica porta a numerosi benefici come ad esempio riduzione della richiesta di energia e delle emissioni di anidride carbonica. Sfruttando un’enorme quantità di dati e di modelli, l’intelligenza artificiale può risultare decisiva nella gestione delle risorse energetiche, nel rendere più efficiente un qualsiasi tipo di impianto di produzione e nell’ottimizzare il riscaldamento di edifici e spazi sia pubblici che privati.                                                                                                             

euractiv.comspringer.com

Obiettivi dell'agenda 20230. Fonte: Adobe Stock,

Attraverso l’AI si può contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030?    

Uno degli obiettivi principali dell’agenda 2030 è la riduzione della povertà; l’IA risulta decisiva nell’individuare le zone povere e vulnerabili e aiutare gli organismi a fornire aiuti e risorse dove più sono necessari. Non solo, ma può essere usata per favorire economia e occupazione anche con la nascita di mercati di lavoro digitali. Un altro obiettivo dell’agenda è quello di promuovere la salute e il benessere dell’uomo e in tal senso l’IA può essere d’aiuto con la diagnosi tempestiva delle malattie, l’individuazione di epidemie e con il contenimento delle pandemie. Altro obiettivo è rendere accessibile l’istruzione a un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi: l’intelligenza artificiale risulta utile nel personalizzare i percorsi di apprendimento e nel creare ambienti di studio sempre più stimolanti. Ovviamente al centro dell’agenda 2030 ci sono anche l’energia pulita e il clima;  proprio in questo settore l’IA sfrutta al meglio le sue possibilità con strategie per ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza energetica e creare impianti sempre più innovativi per la creazione di energia da fonti rinnovabili come sole e vento. Inoltre l’intelligenza artificiale è un supporto fondamentale nel monitoraggio e nella riduzione delle emissioni di gas serra e potrebbe risultare decisiva anche nella prevenzione di catastrofi naturali come terremoti e tsunami. 

www.euclipa.it sdgs.un.org/goals


Quali sono i legami ed i futuri possibili tra Intelligenza artificiale ed energia?

L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI) può essere una strategia innovativa per la riduzione del consumo di energia elettrica, l’ottimizzazione della distribuzione di energia e la produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso diverse strategie. Una di queste consiste nell’utilizzo dell’IA per creare modelli predittivi della domanda di energia e della sua generazione, consentendo una gestione dinamica delle risorse energetiche. Altre strategie includono l’impiego dell’IA nelle smart grid e nelle comunità energetiche per migliorare l’efficienza energetica, ridurre i costi e promuovere l’adozione di fonti di energia rinnovabile. Inoltre, l’IA può essere utilizzata per ottimizzare la gestione delle reti di distribuzione dell’energia, riducendo i costi di manutenzione e migliorando l’affidabilità del sistema. Infine, l’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico per ottimizzare l’utilizzo dei dispositivi elettronici domestici può ridurre il consumo di energia elettrica e aumentare l’efficienza energetica.

openai.com/blog/chatgpt – oecd.ai/en/www.ey.com


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