Ciao a tutti, noi siamo i GEM (Great Eco Mentality) del liceo scientifico di Brescia A.Calini e siamo entusiasti di presentarvi la nostra squadra composta da due membri appassionati di robotica e spazio, uniti dalla missione comune di esplorare Marte attraverso la costruzione di rover avanzati.
Io sono Caterina Gaffurini e sono il pilota e l’addetta alle comunicazioni, mentre il mio compagno di squadra è Filip Ilovski, co-pilota e commentatore; alla competizione siamo iscritti solamente in due ma abbiamo due compagni di classe che ci aiutano da casa in quanto esperti di programmazione. Siamo tutti e 4 studenti di terza scientifico ad indirizzo tradizionale.
Questo progetto, nato dalla collaborazione tra ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e Università Sapienza di Roma, ha come obiettivo quello di sviluppare e promuovere la ricerca nell’ambito spaziale e della robotica . Gli incontri si svolgevano on-line ogni giovedì dalle 17 alle 19. Ogni team avrebbe poi dovuto mettere in pratica le competenze acquisite durante gli incontri facendo muovere un rover, Rosita, su terreni difficilmente praticabili simili a quelli lunari alla ricerca di campioni marziani .
La sfida di creare rover che possano solcare il suolo marziano è stato il motore che ha alimentato il nostro impegno e la nostra creatività. Questo è il motivo per cui al centro del nostro logo c’è Marte, il “pianeta rosso”, sorvolato da un alieno (che rappresenta noi e il nostro rover) alla guida della sua navicella.
I nostri obiettivi per il progetto includono:
Eco-sostenibilità —> Ci chiamiamo GEM (Great Eco Mentality) perché uno dei nostri obiettivi principali è quello di riuscire a realizzare un robot che sia bello esteticamente e funzionante, ma che sia soprattutto eco-sostenibile e non inquinante, per non recare danni all’ambiente.
Innovazione Tecnologica —> Siamo determinati a incorporare le ultime tecnologie nel campo della robotica per garantire che il nostro rover sia all’avanguardia nelle sue funzionalità.
Affidabilità in ambienti estremi —> Marte presenta condizioni atmosferiche uniche. Vogliamo assicurarci che il nostro rover possa affrontare e superare queste sfide con successo
La nostra squadra si impegna a creare un ambiente collaborativo, dove l’innovazione è alimentata dalla diversità delle nostre prospettive e competenze. Siamo un bel gruppo perché ci ascoltiamo a vicenda e non imponiamo le nostre idee, ma le esponiamo e insieme cerchiamo di trovare una soluzione comune. Riconosciamo che affrontare sfide complesse richieda un approccio integrato e siamo pronti a lavorare insieme per superare ogni ostacolo.
Partecipare al progetto Rosita ci ha offerto una prospettiva unica su come la robotica può essere applicata per superare ostacoli che sembrano insormontabili. Lavorare su un rover progettato per operare su terreni simili a quelli lunari o marziani ci ha fatto capire quanto sia importante la precisione ingegneristica e la creatività nell’affrontare problemi complessi. La robotica spaziale non è solo un campo affascinante dal punto di vista tecnologico, ma è anche un settore che richiede sforzi collettivi tra scienziati, ingegneri e ricercatori di tutto il mondo.
Durante la competizione, ci siamo trovati ad affrontare situazioni stressanti, come comandare il rover mentre rispondevamo alle domande del giudice. Questi momenti ci hanno insegnato a gestire l’ansia e a mantenere la concentrazione, abilità che sono fondamentali non solo nella robotica spaziale, ma in qualsiasi campo professionale.
Infine, questo progetto ci ha permesso di vedere in prima persona come la passione per la scienza e la tecnologia possano essere un motore potente per il cambiamento. Hanno rafforzato la nostra convinzione che l’innovazione e la ricerca sono essenziali per affrontare le sfide del futuro e per costruire un mondo migliore.
Articolo sul sito di Rosita 2022-2023:
https://rositascuola.altervista.org/great-eco-mentality/
Articolo sul sito di Rosita 2023-2024:
https://rositascuola.altervista.org/team-gem-great-eco-mentality/
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