Progetto Mission Zero: studenti nello spazio!

Il progetto Mission Zero ha permesso ai nostri studenti di unire la propria creatività alle competenze informatiche. Attraverso l’apposito software sviluppato dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea), l’obiettivo era quello di sviluppare un algoritmo della durata massima di trenta secondi che riproducesse immagini inerenti a flora e fauna terrestri colorando in modo sincronizzato 64 LED multicolore (RGB), disposti in una griglia 8×8. Il codice, una volta inviato all’agenzia, sarebbe poi stato eseguito negli appositi computer “AstroPi” presenti sull’ISS (Stazione Spaziale Internazionale), che avrebbero mostrato agli astronauti le fantasiose opere degli studenti aderenti al progetto, ricompensati con un attestato di partecipazione.

Io, Davide Raschitelli, mi sono occupato di seguire e co-gestire il progetto nel ruolo di tutor. Un breve corso del linguaggio di programmazione “Python”, unico disponibile per la realizzazione del progetto, ha aperto le porte per il raggiungimento dell’obiettivo di Mission Zero, rendendo possibile anche agli studenti con minori competenze informatiche di restare al passo con le lezioni.

Questo incarico mi ha offerto l’opportunità di mettermi in gioco, al fine di realizzare un percorso quanto più strutturato, interessante ed efficace possibile, degno della soddisfazione mia e degli studenti.

Il progetto ha ottenuto riscontri pienamente positivi e, una volta concluso nel mese dicembre, è proseguito nel pentamestre spostandosi all’ambito informatico-elettronico attraverso un corso di Arduino.


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